«Ricordo quando trascorreva intere giornate nel garage a lavorare il legno. Amava il suo lavoro e modellava un materiale così complesso con un’abilità e una maestria tale da far sembrare tutto semplice e naturale. Ma no, non lo era affatto.» Così Marino Manuello ricorda il padre Angelo, noto agli amici come Nino, mancato a 94 anni dopo una vita dedicata all’arte della lavorazione del legno.
Marino Manuello ha saputo farsi conoscere e apprezzare grazie ad una nobile maestria artigianale. Un artista che ha fatto della sua passione il suo lavoro, diventando il punto di riferimento per gli abitanti di Murazzano, una piccola cittadina che sorge nel suggestivo paesaggio collinare langarolo. La mente di Nino è sempre stata un passo avanti alle sue mani. Osservava con un’attenzione meticolosa, quasi maniacale, ogni piccolo dettaglio e accarezzava con un tocco delicato le sue creazioni. Tutto doveva essere perfetto: le linee, i particolari, le prestazioni. Qualsiasi prodotto doveva essere impeccabile, proprio come voleva lui. Le sue mani si muovevano tra gli attrezzi con leggiadria, armonia e innata abilità. Grazie a quelle mani ruvide ma straordinariamente delicate e precise la materia prendeva forma, il legno vivo si modellava e trovava vita in vere opere d’arte.
Al suo fianco il figlio Marino, cresciuto tra la passione e l’arte della lavorazione del legno, che ha saputo far propria una tradizione che arriva da lontano.
Il costante sostegno del padre unito ad anni di ricerca e impegno hanno permesso a Marino di intraprendere una nuovo percorso: la lavorazione in serie. Il trattamento rispettoso della natura, la tradizione, l’innovazione e la profonda conoscenza della materia prima sono i valori sui quali il figlio ha costruito MPM Porte. Anno dopo anno, generazione dopo generazione, l’azienda si è evoluta. Un nuovo logo, una nuova identità e l’ampliamento del magazzino: oggi Manuello Design si posiziona tra i leader nella produzione di porte di alta qualità.
La presenza di Nino in azienda è sempre stata fondamentale, anche dopo la pensione. Due chiacchere e un caffè insieme: ogni singolo momento condiviso con lui era motivo di crescita personale e professionale. Un uomo saggio, determinato e coraggioso, che tutti ricordano come «Colui che molava le lame dalla sega a nastro, l’unico disposto ad utilizzare la pialla per paura che qualcuno potesse farsi del male.»
Noi oggi ti ringraziamo per gli insegnamenti, per l’immensa passione e per l’impegno.
Buon viaggio Nino.
Il team di Manuello Design
